Che cos'è il Mate Argentino? Quali sono i suoi valori nutrizionali? Chi lo ha inventato? Che effetti collaterali ha? Quanto costa? Dove trovarlo? Come si prepara? Chi lo ha inventato?
Il mate argentino non è solo una bevanda, ma un'esperienza culturale unica che rappresenta l'identità della popolazione sudamericana. Questa tradizione del mate è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un simbolo di amicizia, condivisione e comunità.
Il processo di preparazione del mate argentino richiede cura e attenzione, dalla scelta delle foglie di yerba mate alla temperatura dell'acqua e alla durata dell'infusione.Oltre al suo valore culturale, il mate argentino offre anche benefici per la salute, grazie alle proprietà antiossidanti e alle vitamine presenti nella pianta di mate. Il mate può migliorare la digestione, aumentare l'energia e ridurre lo stress.
Inoltre, il mate argentino è disponibile in molte varietà, con diversi sapori e profumi, che si adattano ai gusti di ogni persona. Può essere consumato caldo o freddo, con l'aggiunta di erbe o dolcificanti naturali come lo zucchero di canna.
Il mate argentino è quindi molto più di una semplice bevanda, rappresenta una cultura, una tradizione e un'esperienza unica. La sua storia e il suo valore culturale lo rendono un'opzione di bevanda sempre più popolare non solo in Sud America, ma in tutto il mondo.
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INDICE DEGLI ARGOMENTI
Il mate argentino o tè paraguariense
Calorie e valori nutrizionali del te mate
Proprietà e benefici della bevanda mate
Tè mate controindicazioni ed effetti collaterali del suo infuso
Il processo di produzione del tè mate
Come si prepara il mate argentino?: como cebar el mate argentino?
Il mate argentino o mate paraguariense
Il mate, spesso conosciuto come mate argentino, è una bevanda solitamente consumata calda che si ricava dall’infusione di foglie e rametti essiccati dell’arbusto di yerba mate il cui nome scientifico è Ilex Paraguariensis.
Il mate argentino, come suggerisce il nome, è tipico del sud America. In particolare, il tè mate, viene bevuto quotidianamente dalla maggior parte della popolazione negli stati toccati dal bacino dei fiumi Paranà e Paraguay: Uruguay, Paraguay, Argentina e nel sud del Brasile.
Il tè Mate non è solo un ottimo prodotto per svegliare la mente al mattino ma è anche una bevanda dalle numerose proprietà benefiche per l’organismo. Molte risorse e pubblicazioni suggeriscono che il mate abbia un impatto positivo per le funzioni cognitive e che porti in uno stato di chiarezza mentale che facilita la concentrazione.
I primi contatti degli europei con questa bevanda risale al periodo coloniale, durante le missioni dei gesuiti ma negli ultimi anni il tè del Paraguay (altro nome con cui è conosciuto il mate) ha guadagnato una certa fama all’estero, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa.
Nel secondo di questi continenti, si è diffuso anche grazie alla pubblicità indiretta che ne hanno fatto le foto di papa Francesco e dei calciatori sudamericani, spesso ritratti mentre, con in bocca la *bombilla*, la tipica cannuccia di metallo o osso, bevono il tè mate dalla piccola tazza, il *matero*, ricavata da una zucca essiccata.Il tè Mate è conosciuto anche con molti altri nomi ricordiamo: tè mate argentino, maté, chimarrão, erva mate, balsabarrio, tè del Paraguay o tè dei Gesuiti.
La foto di seguito indica tutti i termini con cui il mate è conosciuto il mate in lingua inglese (Mate, St. Bartholomew's tea, Jesuit 's Tea, Ilex, Hervea; Paraguay Tea, Chimarrã, Cimarron)
CALORIE E VALORI NUTRIZIONALI DEL MATE ARGENTINO
Una porzione ossia 24 g di yerba mate diluiti in 220cl di acqua a 70° contengono 0,2 Kcal = KJ 0,83
I dati sopra riportati ricavati sono ricavati dallo studio dell’università peruviana UMA - Universidad María Auxiliadora – di San Juan di Lurigancho, indicano che il mate presenta un apporto calorico che varia leggermente a seconda del tipo d'infuso che si va a consumare. Tuttavia è la temperatura d’infusione che determina maggiormente la quantità di nutrimenti presenti nell’estratto acquoso di yerba mate.
Più è alta la temperatura, maggiori sono i nutrienti che si disciolgono nell’acqua fino al livello di 86° oltre i quali la qualità del tè mate argentino è compromessa. In base alla temperatura a cui viene estratto l’infuso il valore nutrizionale varia in modo sensibile: l’infuso freddo a 5°, ha una significativa diminuzione delle proprietà nutritive rispetto allo stesso infuso a 70°, quest'ultima è la miglior temperatura d'infusione ed è proprio quella a cui vengono creati i prodotti di Mathé Organics per garantire il più alto standard qualitativo.
Oltre a quanto indicato in tabella altri studi dell’università polacca Poznan University of Medical Sciences, sottolineano che il tè sudamericano contiene vitamina A, C, B1, B2 e B3, nonché potassio, calcio, manganese, ferro, selenio, magnesio e fosforo. Può anche contenere tracce di alluminio e cromo.
In linea di massima mangiare un cucchiaio e mezzo di foglie di Ilex Paraguariensis corrisponde a 22 calorie, tuttavia chi è che si mangia le foglie secche di yerba mate? Per questo i dati che abbiamo riportato si riferiscono all'estratto acquoso, tuttavia per completezza riportiamo anche il valore delle vitamine per 100 g di foglie:
PROPRIETÀ E BENEFICI DEL MATE ARGENTINO
I benefici del te mate sono innumerevoli per questo motivo abbiamo pensato di creare una pagina in cui sono elencati tutti i benefici della mate Argentino.
Qui ci limiteremo a indicarvi che è utilizzato come tonico per il corpo e la mente, che ha un effetti positivi per i diabetici e che è un cardioprotettivo. Il testo che abbiamo scritto sulle proprietà del mate è supportato da fonti mediche allegate. In ultimo ricordiamo qui che la il mate argentino ha proprietà dimagranti infatti è un ottimo alleato nel bruciare grassi durante l'attività sportiva.
MATE ARGENTINO CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Nonostante i numerosi effetti benefici esistono anche delle controindicazioni del mate nonché delle segnalazioni sulla sua tossicità che, va sottolineato, non è intrinseca alla pianta ma dovuta solamente alla scorretta lavorazione, mala tostatura – per questo Mathe Organics non tosta le foglie ma le essicca a bassa temperatura - o a alla temperatura troppo elevata durante l’estrazione delle sostanze: ovvero versando acqua oltre gli 86 gradi. Si può dire che: “il mate fa bene se preparato bene”.
Un consumo di mate, con metodi impropri, è da ricondursi ad una maggiore incidenza di tumori, ma questi appunto non sono causati dalla bevanda ma dal modo in cui viene consumata, ossia bollente. Per chi vuole approfondire abbiamo fatto una trattazione specifica nell’articolo yerba mate e cancro
Detto ciò, è bene ribadire che gli studi si concentrano comunque su soggetti che sono soliti consumare altissime quantità di Mate e che il consumo moderato di questa bevanda, difatti, non provoca problematiche, ma solo benefici.
IL PROCESSO DI PRODUZIONE DEL MATE ARGENTINO
Il mate Argentino è un prodotto che prima di poter essere consumato, affinché assuma il suo migliore livello qualitativo, deve affrontare diversi processi di lavorazione ma, ancora prima, il produttore dovrà scegliere se confezionare il proprio tè mate con o senza rametti. Si parlerà di tè mate sin palo quando nel preparato saranno presenti solo le foglie mentre ci riferiremo a tè mate con palo quando all’interno dell’infuso sono presenti, oltre alle foglie, anche pezzetti sminuzzati di ramoscello.Fatta questa prima scelta sulla composizione dell'infuso, si da inizio ai processi di lavorazione che possono essere diversi: fermentazione, sbiancamento delle foglie (rapidissima bollitura), tostatura, affumicatura, cottura, essicazione al sole. Infine, prima di essere confezionate per la vendita foglie e rametti disidratati vengono lasciati stagionare, anche molti anni, in ambiente asciutto per raggiungere il miglior livello qualitativo.
Ogni produttore segue il suo processo di preparazione per realizzare le sfumature di aroma che considera migliori, queste variano in base a tempistiche, temperature, presenza/assenza di tostatura e fermentazione ma anche ai tempi di stagionatura.
Vi sono produttori che non tostano le foglie per evitare che queste si affumichino e altri che saltano completamente il processo di affinamento (invecchiamento).
Vi sono poi delle differenze fra un tè mate e un altro, come ad esempio fra:
il mate verde e il mate nero
Il primo, il mate verde, è composto da foglie che vengono solitamente sbollentate e raffreddate velocemente per inattivare gli enzimi presenti e preservare in tal modo il colore verde. Vengono poi riscaldate in forno a bassa temperatura o fatte essiccare all’aria. Questo mate verde si caratterizza, attraverso questa lavorazione, da un sapore maggiormente erbaceo. Il secondo invece, il matè nero, prevede foglie che vengono fatte essiccare attraverso l’irrorazione di fumi ad alta temperatura di legna che arde.
É evidente il fatto che, a seconda del processo di preparazione, e della presenza o meno di una fase di fermentazione, si conferiranno caratteristiche chimiche e, dunque, anche cromatiche e aromatiche molto diverse al preparato per l’infuso di mate. Il tè mate risulterà così, a seconda delle lavorazioni, contraddistinto da note di gusto uniche che contraddistinguono i prodotti dei diversi produttori.
L’Argentina è la maggiore produttrice delle foglie anche per questo si parla spesso di tè mate argentino. In questo paese si coltivano circa 152.000 ettari di terreno dedicati proprio all’Ilex Paraguariensis, che porta alla produzione di circa 280.000 tonnellate di the mate ogni anno.
COME SI PREPARA IL MATE ARGENTINO?: COMO CEBAR EL MATE ARGENTINO?
La preparazione è identica a quella di un tè se non per un particolare importante, il tè non presenta polveri sottili di fogliame mentre il tè mate si. Di seguito riportiamo come preparare il mate senza bombilla qui invece le indicazioni per chi invece volesse seguire passo passo la preparazione del mate argentino con la bombilla.
Queste vanno tolte onde evitare che:
1- Si intasi la bombilla. Immaginatevi mentre bevete il mate che questa s’intasi e dovete toglierla dalla bevanda per pulire di continuo mentre vorreste solo sorseggiare la vostra bevanda.
2- Si finisca con il bere un tè mate “sabbioso” con dalle micro particelle di foglioline e rametti.
Preparare il mate è dunque semplicissimo se si usa uno strumento che da oltre un millennio è possibile reperire. Un passino a maglie sottili! Questo, infatti, permette di separare la parte d’infuso con un certo calibro dalla restante parte che è ridotta in polvere. La polvere poi potrà essere usata per preparare il mate cocido che altro non è che il mate preparato con delle bustine da tè e senza bombilla.
Al proposito ricordate che qualsiasi qualità di infuso per bevanda mate acquisterete, al suo interno conterrà sempre una parte di polveri sottili di fogliame. Con il passino si potrà eliminare questa polvere in modo immediato senza dover scuotere il contenitore riempito di foglie per l’infuso come spesso potreste vedere da chi lo prepara.
Se invece siete amanti della preparazione del mate con bombilla nel modo tradizionale, allora procedete come segue:
Riempite il matero, la tipica tazza di zucca, con le foglie fino a 2/3, copritelo con il palmo della mano e capovolgetelo sbattendolo ripetutamente al fine di far cadere le polveri sottili sulla mano. Mentre riportate il bicchiere in posizione verticale fermatevi quando la tazza è in diagonale così da togliere le polveri che non si sono attaccate alla mano. Potete aiutarvi con un cucchiaino.
Che siate arrivati a questo punto, con o senza passino, avrete il mate ripulito dalle polveri sottili.
Ora, con il matero pieno a 2/3 saranno sufficienti per completare la preparazione un pentolino, un termometro (consigliato), dell’acqua depurata e naturalmente la tipica cannuccia-filtro: la bombilla!
Per una corretta preparazione del mate dovrete avere solo l’accorgimento di versare acqua calda sulle foglie senza superare gli 86° temperatura oltre le quali le proprietà del mate si comprometterebbero. Lasciare in infusione per un periodo variabile che va dai pochi minuti a diverse ore. Naturalmente più si tengono le foglie in infusione e più sarà intenso il gusto del tè.
Terminato il periodo d’infusione prescelto il mate è pronto da bere per tutti i partecipanti che condivideranno la bevanda sorseggiandola dalla stessa cannuccia.
Una volta terminata l’acqua potrà esserne versata ancora sulle foglie ormai umide fino a 6 o 7 giri di mateada, ovvero fino a quando ripetendo il processo le foglie non libereranno più aromi.
Una curiosità linguistica che rimanda al titolo di questo paragrafo. Come preparare il mate argentino si dice: como cebar el mate argentino? Cebar mate è una espressione tipica argentina che si sostituisce a quella più comune di “preparar el mate”.