INDICE DEGLI ARGOMENTI:

COME SI PREPARA IL MATE ARGENTINO CON LA BOMBILLA?
COME PREPARARE IL TE DI YERBA MATE PER LA PRIMA VOLTA?:
1 Scalda l’acqua (e riponila in un thermos)
2 Inserisci il preparato di yerba mate con palo o sin palo nella calabasa
3 Elimina la polvere di mate dall’infuso shakerandolo
4 Crea la montanita Inclinando il matero a 45°
5 Versa una prima quantità d’acqua e inserisci la bombilla
6 Sei pronto per preparare l’infuso
7 Condividi, diventa parte del gruppo e ripeti
VIDEO RICETTA
CONSIGLI

COME SI PREPARA IL MATE ARGENTINO CON LA BOMBILLA

preparazione del mate argentino con la bombilla e il thermos

"COMO CEBAR EL MATE ARGENTINO?" Oggi imparerai a “cebar” preparare e servire il tè mate con la bombilla, leggendo questa breve guida diventerai un vero cebador di mate Argentino. Il Cebador è la persona che prepara il mate e che serve i suoi compagni di bevuta. Ricorda che un bravo cebador, non è solo bravo a preparare il mate con la bombilla ma capisce che il mate è uno strumento in mano alla società per avvicinare le persone.

COME PREPARARE IL MATE PER LA PRIMA VOLTA? TUTTI I PASSAGGI:

1 Scalda l’acqua (riponila nel thermos)

acqua calda da mettere nel thermos
Come prima cosa è importante scaldare dell’acqua naturale e portarla alla temperatura di massimo 86 gradi meglio se la temperatura si avvicina **ai 70 gradi**. In questo modo **la qualità degli estratti presenti nella tisana saranno massimi**. Dunque **come indicazione mantieni l’acqua tra i 70 e gli 80 gradi** all'interno di un thermos.

2 Inserisci il preparato di yerba mate con palo o sin palo nella calabasa

versare la yerba mate nella tazza chiamata calabasa
Versa nel matero o calabasa (il recipiente tipico per bere l’erba mate ricavato da una zucca) la pianta officinale mate fino a riempirlo a qualsiasi livello tra la metà e i ¾ del recipiente. Con il tempo ti farai il giusto occhio per versarne la giusta quantità.

3 Elimina la polvere di mate dall’infuso shakerandolo

il recipiente con dentro il mate viene shakerato energicamente
Un passaggio importante è quello di togliere dall’infuso la polvere di mate che andrebbe a intasare la *bombilla* e a creare una bevanda con delle microparticelle che la renderebbero sabbiosa al palato. Per farlo copri il recipiente con la mano, capovolgilo e agitalo, di modo che la gravità porti verso il basso la parte polverosa che si dovrà attaccare alla mano. A questo punto pulisci bene la mano dalla polvere (attenzione a pulirti bene il mate può macchiare i vestiti).

4 Crea la “montanita” Inclinando il matero a 45°

la montagnetta di preparato mate si forma su un lato del calabasa
Fai in modo che tutto il preparato poggi su un lato in modo da creare un muccchietto di preparato cosicché dall’altro lato si crei un incavo.

5 Inserisci la bombilla e versa una prima quantità d’acqua fredda

l'acqua fredda viene versata sulla yerba mate perché venga umettata
A questo punto inserisci nella parte opposta alla *montanita* ossia dove c’è l'incavo senza preparato la bombilla e, sempre su questo lato, versa una piccola quantità d’acqua a temperatura ambiente. Lasciare circa un minuto che il mate assorba questa prima acqua. Questa fase serve sia a umettare la droga (intesa come pianta officinale) che a evitare che le foglie subiscano uno shock termico quando vi verrà versata sopra l'acqua ad alta temperatura. Nota bene. Una volta inserita la bombilla non muoverla più onde evitare di far passare della polvere residua di mate al suo interno e pasticciare tutto.

6 Sei pronto per preparare l’infuso

ora sai come preparare l'infuso di yerba mate, l'acqua calda è finalmente versata sul preparato di mate
A questo punto sei pronto per cominciare a servire il the mate. Per essere un bravo cebador devi versare l’acqua sempre dalla parte dove hai versato l’acqua la prima volta, fare attenzione a non muovere la bombilla e assicurarti che nessuno salti il proprio turno.

7 Condividi, diventa parte del gruppo e ripeti

il mate viene passato a un altro bevitore di te mate
Condividi l’esperienza con i tuoi amici e fai conoscere questa sana bevanda e non dimenticare di servire anche qualche pasticcino o buon biscotto per festeggiare il momento di condivisione nel modo più ghiotto.

VIDEO RICETTA

CONSIGLI E DOMANDE SUL MATE

Come si chiama il bicchiere del mate?

Oltre a matero la tazza con cui viene tradizionalmente servito il mate argentino può essere chiamato calabaza, calabash, calebassa o anche semplicemente mate. Scopri tutto sul matero, mate, calabash calabassa!

Quante volte si può riempire il mate?

L’operazione di riempimento può essere ripetuta 6-7 volte durante il giorno, più viene ripetuta più le sostanze nutritive del mate si affievoliscono. Ripetendo per 6 volte il contenuto di caffina ingerito è circa di 240mg ossia come bere tre tazzine di caffè.

Yerba mate dolce

Come probabilmente vi è successo la prima volta che avete assaggiato il caffè il suo sapore amaro non vi ha completamente convinto sin dal primo sorso. Anche il te mate ha un sapore da intenditori che si costruiscono il palato con il tempo e molte degustazioni. Il mate ha un sapore amaro anche per il suo contenuto di caffeina che lo accomuna al caffè.

Come addolcire il mate?

L’unico metodo per farlo è versare acqua già zuccherata. Non fate l’errore di versate lo zucchero nella calabasa. Il gusto zuccherino che meglio si sposa con il mate è quello dello zucchero d’uva è questo, infatti, lo zucchero che abbiamo scelto per addolcire Limonada e Aranciada.

Mate Latte

Una ricetta alternativa a quella tradizionale è di aggiungere il latte caldo al posto dell’acqua.

Cosa mettere nel mate?

Il mate può essere arricchito con molti aromi, tra cui anche camomilla, foglie di menta, cannella, anice verde, zenzero o altri aromi.

cosa mangiare con il mate?

mate pietanze salate e cibo salato
Il mate può essere accompagnato sia a della pasticceria ma anche ai piatti o spuntini salati per merenda.

Terere.

É un modo alternativo di consumare il mate. Questo può essere consumato freddo e con l’aggiunta di altri aromi. Dal limone, così è nata la nostra Limonada , all'arancia, così è nata la nostra Aranciada, alla camomilla, menta, cannella e altre innumerevoli varianti.